Consolazioni da un continente all’altro…

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E anche oggi non ho partorito!!! Per fortuna c’e’ la mia americana amica Soulemama a consolarmi! (senza nulla togliere a tutte le nostrane amiche senza le quali sarei triste, sola e abbandonata…)  Avete visto il suo post di oggi? Racconta di come, dopo settimane di contrazioni preparatorie, abbia partorito il suo quarto figlio in pochi minuti, in casa la mattina presto , il 22 novembre esattamente un anno fa, e che gli altri suoi figli quando si sono svegliati l’hanno trovata gia con il bebe in braccio… oddio che meraviglia!

Indugio nell’ancora, resisto alla tentazione di innervosirmi, la frustrazione del non ancora l’accetto, perchè forse accettare tutto questo è l’unico modo per procedere avanti…

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Originariamente scritto il 21 novembre 2009

3 Commenti per questo post

  1. mammanatura ha scritto:

    Il 22 sarà il mio compleanno…non nascondo che è una data particolare e il numero 11 continua a ricorrere costantemente nella mia vita.
    Quanto al parto in casa…ritengo che sia il modo più emozionante e più umano di vivere questa immensa gioia (per chi ha la possibilità di farlo..)
    A te cara Sabrina che vedo, nonostante sia la tua terza esperienza, tanto concitata mando un caro abbraccio…ti auguro che tu possa avere una calda pace interiore e…. facciamo tutti il tifo per te!!!!

  2. sara ha scritto:

    in bocca al lupo ….
    a me aiutava stare in compagnia
    Sara

  3. Tina ha scritto:

    “Se avete davvero capito cos’è il lasciarsi andare, l’abbandono, se tutto il vostro corpo è aperto, libero, disteso e particolarmente la bocca, al gola, le mani, gli occhi, allora non dovete fare proprio niente.
    Se non lasciar fare, lasciare nascere il bambino. Basta non fare più opposizione, non spaventarsi nè irritarsi della forza, della frenesia che il bambino mette a voler nascere.
    Infine, supremo sacrificio, abnegazione totale, bisogna dirgli dentro di sé: SI, LASCIAMI. LA VITA, LA TUA VITA E’ LA’, DAVANTI A TE, PRENDILA!”

    F. Leboyer

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