Il giardino dei nani

AGGIORNAMENTI: Manca una settimana alla nostra partenza per il campeggio di "Tra terra e cielo". Se ci sono ancora famiglie interessate a venire fatevi vivi, saremo felici di trascorrere insieme 2 settimane tra mare, pineta, racconti e il meritato riposo di fine anno!! Per informazioni vedi questo postTra terra e cielo Le attività per bambini sono ormai qualcosa di comune e diffuso: si sente parlare di laboratori di disegno, pittura, improvvisazione, creazione con materiali di riciclo ecc…. Questo presuppone un tempo attivo del bambino che viene impegnato con un' attività sensata mentre i genitori possono avere un tempo per sè. Al campeggio di Capalbio ci saranno tantissime attività che i bambini potranno fare, compresa quella più semplice ma forse anche la più ambita: sguazzare nel mare, rotolarsi sulla sabbia e STANCARSI. Quello che propongo quindi è esattamente il contrario: non si tratta infatti di un laboratorio "attivo" ma di una specie di "attività passiva". E’ un tempo di ascolto, in cui il bambino si può "appoggiare" all’adulto (lui si, attivo) e  trovare nutrimento dell’anima e riposo del corpo. Un momento di ristoro cui i bambini sono poco abituati, ma che puo’ essere un toccasana dopo una giornata di mare. Un momento in cui il bambino trova accanto a sè adulti degni di essere imitati (perchè calmi, capaci di rilassarsi, capaci di inventare con poco qualcosa che li faccia sognare…)

te1.jpg

L'idea è quella di creare uno spazio riservato e protetto, con stoffe dai colori pastello appese agli alberi, materassini e cuscini a terra e poco di piu. Dopo pranzo andremo  in giro per il campeggio con uno strumento musicale e richiamando la loro attenzione raccoglieremo nel nostro "giardino" tutti i bambini che lo desidereranno (e le loro mamme se vogliono) e li porteremo in un’atmosfera di riposo e protezione con il racconto di una storia, una canzoncina sussurrata, un ritornello accennato, per creare un ambiente di pace (parlo in plurale perchè non sarò sola: con me ci sarà Paola, la mia amica, la mia maestra, la mia socia e suo figlio Gioele). I piccoli di solito crollano nel sonno, i più grandini impareranno presto a godere di questo momento, dove non gli viene chiesto di dormire ma dove devono rispettare alcune piccole regole che li aiuteranno a sfruttare meglio questa situazione: silenzio e ascolto. Ci saranno libricini da leggere per i più grandini, e piccoli giochini come biglie e trottoline di legno per intrattenere i più scalmanati (quelli che ci vorrebbe un mese tutti i giorni per farli finalmente capitolare).

I bambini abituati ai momenti di riposo sono bambini più calmi, più equilibrati, che sanno recuperare le forze e giocare con migliore energia, dopo, quando si ritorna al mare. Il giardino dei nani è un’attività semplice, che prevede il coinvolgimento dei genitori che vogliono approfittare di questo momento per rilassarsi con i loro figli, tenerli in braccio, dondolarli con il palmo della mano,  accarezzarli mentre ascoltano la storia, massaggiargli il pancino mentre i bambini si sdraiano e si rilassano. Respirare insieme, in silenzio. Un lusso che non ci concediamo mai.

tt4.jpg

Lorenzo Pedro e Paolino al Giglio (prima settimana delle mamme)

E anche, perchè no, per i  genitori interessati ad imparare qualche dritta su come calmare i propri bambini.  I bambini da 0 a 3 anni saranno accompagnati, quelli da 3 a 6 anni se sono in grado di  (e vogliono)  stare da soli, saranno benvenuti anche i bambini più grandi abituati a trovare da soli un momento di riposo. (Lorenzo Pedro sarà il mio aiutante, e spero darà il buon esempio visto che a luglio avrà 7 anni).

tt2.jpg

Questa "attività" si può fare dopo pranzo e/o dopo cena (ma questo dipende dalle famiglie che ci saranno, se ci si riesce a mettere d’accordo per far mangiare i bambini tutti insieme sarebbe bellissimo). I bambini piccoli hanno il DIRITTO di andare a dormire prestino (per me prestino è alle otto) anche d’estate; se non dormono le ore di cui hanno bisogno, di giorno sono stanchi, capricciosi e intrattabili.

te3.jpg

Chi ha voglia di provare questa esperienza insieme a noi? Aspetto adesioni e ringrazio in anticipo Giulia, che anni fa mi ha dato l'ispirazione per questa attività e  la scuola Steiner di Ginevra dove ho imparato davvero tanto.

Leggi altri articoli della categoria Bambini + Scuola

Originariamente scritto il 16 giugno 2009

13 Commenti per questo post

  1. claudia ha scritto:

    Bellisima idea. Noi a casa lo facciamo sempre dopo pranzo. Leonardo e Gloria non dormono più al pomeriggio da quando avevano 2 anni, ma fanno il “riposino”: stanno in camera, “leggono” o si riposano, in silenzio, con o senza di me. Ma non so se avrei il coraggio di provare con un gruppo numeroso di bambini… avrei paura di non riuscire a gestirli. Complimenti per il coraggio!

    Noi abbiamo altri programmi per quest’estate ma vi penseremo!

  2. sara ha scritto:

    e’ una attivita’ bellissima.
    la mia esperienza come educatrice di asilo nido e’ piccola,lavoro da quest’anno. ma spesso anche io creo questi momenti di non attivita’ nel muio nido (sono quasi tutti bimbi di 3 anni).
    e’ molto utile quando sono super agitati, in quelle giornate un po’ cosi’, ma anche quando tutto va bene, e’ un bel momento da proporre ed i bambini reagiscono tutti bene, anche queli super attivit, accolgiendo la proposta del rilasamento e dello stare un po’ fermi.
    di solito io abbasso le veneziane , metto una msica tranquilla, tipo runmori del bosco e mi stendo invitando i bambini a farlo sul nostro angolo morbido. poi o canto oppure leggiamo. a loro piace davvero tanto, e serve per ricaricarli nle modo giusto e placare il nervosismo.

    brava, bella idea :D, funzionera’ benissimo.

    sara

  3. mammanatura ha scritto:

    magari ci fossero cose così qui da noi…vorrei sapere il più possibile su come oraganizzare n campo del genere…magari quando Paolo sarà più grande…ne creerò uno io…

  4. mariaclaudia ha scritto:

    ciao,
    non credo potremo venire in Italia quest\’estate, ma se fossimo venuti, mi sarei fatta imprestare il necessario per venire, buon giardino

  5. SABRINA ha scritto:

    >>>>>
    a dire la verità so gia che non sarà facile, non ho idea di quanti bimbi ci saranno, di che età e sopratutto quanto scalmanati.

    ma anni fa un’amica che stimo tanto mi ha proposto qualcosa di simile, li per li ho pensato: “ma a cosa serve..” i miei figli non si calmavano, facevano casino e disturbavano tutti, io mi sono vergognata moltissimo e questo mi ha dato la spinta per capire meglio quali molle dovevo far scattare per creare intorno a loro il giusto ambiente perchè potessero “mollare la presa”… a distanza di anni non smetto di ringraziarla…

    vedremo cosa succede, in ogni caso tentar non nuoce.

  6. sara ha scritto:

    sicuramente il fatt di farlo dop il pasto, e qundi dopo mattinate intense, aiutera\’ molto… dopo il picco di energia dato dal pasto,l\’abbiocco colpisce un po\’ tutti;)

  7. chiara ha scritto:

    Sai che avevamo fatto ( io e i bambini) una cosa di questo tipo con un’insegnante in un centro , il corso si chiamava musica e movimento, in maniera molto semplice si doveva giocare con i propri figli e seguire la musica.
    Alla fine mettevamo delle coperte per terra un cuscino e ci sdraiavamo, loro si mettevano sotto sopra intorno alla coperta e a me mettevano anche una canzoncina sempre la stessa per identificare qual momento.

  8. ester ha scritto:

    ciao, ti seguo da quando è apparso l’articolo su di voi su giovani genitori. Mi sarebbe piaciuto tantissimo partecipare al campo, ma gli impegni lavorativi me lo impediranno. Ti propongo un’idea: perchè non provi a tenere un diario di quei giorni da pubblicare post-vacanza? Così tutte le mamme che avrebbero voluto essere lì con voi potranno almeno “assaggiare” un po’ di quella vacanza… e poi magari in questo modo riuscirò ad imparare a mettere mia figlia a letto prima delle 10 (ti prego, non inorridire :-)) So anche io quanto le faccia bene riposare, ma sarà per il fatto che torniamo a casa non prima delle 19 (sia io che il papà) per lavoro, poi è davvero difficile convincerla ad andare a dormire dopo solo 2 ore che è con noi… Comunque aspetto fiduciosa tuoi resoconti e consigli!

  9. SABRINA ha scritto:

    >>>>>>>>>>>
    per ester
    >>>>>>>>>>>
    sentirti dire “ti prego non inorridire” mi fa pensare a quanto puoi sentirti in colpa, e a quanto ti senti giudicata per il fatto che tua figlia va a dormire alle 10.

    sappi che qui non trovi giudizio ma solo ascolto, perchè siamo passate tutte attraverso il senso di inadeguatezza e prima impari a fregartene e meglio stai (io ci ho messo troppo tempo e questo sito è nato anche per imparare ad essere spregiudicata nel senso etimologico della parola).

    gia il fatto che tu sia consapevole che tua figlia avrebbe bisogno di andare a dormire prima fa si che tu stia mettendo in atto ciò che è il suo bene, piano piano troverai il tuo modo… buona idea il diario post-vacanze, lo faro’ promesso!!

  10. Palmy ha scritto:

    Per i ritmi che abbiamo non sempre è facile rispettare il riposino pomeridiano, anche perché fin da piccola il mio ritmo circadiano segna il massimo apice della produttività proprio dopo pranzo (!), così abbiamo optato per andare a letto presto (21 – 21 e 30) e prima concederci io e mia figlia di 8 anni una mezzora di coccole e rilassamento, di lettura, di chiacchiere… vale lo stesso?!

  11. Cri ha scritto:

    Ci saremoooooooooooooo!!!! Ste, Patrick e Susi arrivano il 4, io il 6!!!! Grazie per l’idea…..

  12. barbara ha scritto:

    ciao Sabrina, ho deciso di tentare con tenda e prole e venire a Capalbio sab 27 e dom 28. Chissà se ce la facciamo a incontrarci…magari domenica se vi dovete sistemare! Devo chiedere del giardino dei nani all’ingresso del campeggio e arriviamo da te??

  13. barbara ha scritto:

    Ah sempre che non diluvi…oggi qui in Toscana fa brutto….

Commenta questo post