Internet sta davvero cambiando i nostri cervelli?

Mentre leggevo Internet ci rende pazzi? Ho seriamente pensato di chiudere battenti, spegnere la spina, dire addio a Vivere semplice, cambiare lavoro e lasciar perdere tutto. Devo confessarlo: sono dipendente da internet. Mi ritrovo in almeno due delle condizioni per cui si è ufficialmente considerati, in base alle ultime ricerche mediche e scientifiche, affetti da sindrome di dipendenza da internet.  Pare che dopo circa un ventennio di esposizione massiccia di un numero sempre crescente di persone a questa tecnologia si sia ora in grado di portare delle evidenze cliniche e scientifiche:

(photo courtesy of  craft-ish.tumblr.com/post/20872604971/oliphillips-travel-posters-for-lazy-people from pinterest)

internet

internet come la conosciamo oggi, ovvero portatile, sociale, accelerata e omnipervasiva, potrebbe renderci non solo più stupidi e soli, ma – cito, anche più depressi e ansioni, tendenti a disordini ossessivo- compulsivi e al disturbo da deficit di attenzione, e perfino psicotici.

Ecco i miei campanelli d’allarme:

  • vi è mai capitato di sentire il telefonino che vibra come se fosse arrivata un’email e invece non è vero? si tratta della “sindrome della vibrazione fantasma” ed è strettamente connessa al fatto che in ogni minuto della nostra vita ci aspettiamo ci ricevere l’email che ci cambierà la vita, o almeno quella che ci gratifica, ci fa star bene e per questo motivo arriviamo fino ad immaginarcela, se questa non arriva.
  • avete mai pensato che era ora di mangiarsi una bella tavoletta di cioccolato per premiarsi del bel lavoro appena finito costatoci circa 6 ore ininterrotte di lavoro sul computer o di ricerca spasmodica di qualcosa su internet, durante i quali non ci siamo alzati dalla scrivania neanche per mangiare o fare pipi? si, infatti sono sicura che sia vero che internet spinge a compotamente che sappaimo essere negativi e che ci rendono ansiosi, facendoci agire in modo compulsivo.

E’ il potenziale di gratificazioni a breve termine che ci frega di più: internet ci fa l’effetto cocaina proprio per questo. Ogni email potrebbe essere un’occasione sociale o professionale e quando controlliamo la posta e rispondiamo agli stimoli che riceviamo otteniamo una minigratificazione, un rapido rilascio di dopamina.

Inoltre chi naviga per tante ore al giorno (con la scusa del lavoro come me o anche se scuse come tanti) secondo un recente studio sulle anomalie strutturali della materia grigia vede il suo cervello modificarsi nel seguente modo: una riduzione dal 10 al 20 per cento nell’area del cervello responsabile della parola, della memoria, del controllo motorio, delle emozioni, dell’informazione sensoriale  e un aumento di cellule nevose che servono alla velocità, nelle aree preposte all’attenzione, al controllo e alle funzioni esecutive: stiamo diventando macchine che reagiscono velocemente ad impulsi, in pratica stiamo diventando delle macchine molto potenti.

La ADHD e gli altri problemi di attenzione e concentrazione stanno crescendo del 66 per cento nell’ultimo decennio, avete ancora dei dubbi sul fatto che i bambini dovrebbero stare lontani da internet come cerchiamo di tenerli alla larga da un precipizio?

C’è molto molto altro da dire sull’argomento, ma vi basti sapere che anche gli studiosi più ottimisti ed entusiasti stanno cambiando idea: come Sherry Turkle, famosa in passato per aver scritto libri favorevoli allo sviluppo di internet e guadagnandosi anche la copertina di Wired, oggi parla di persone tristi e stressate chiuse in un rapporto distopico con le loro macchine.

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Originariamente scritto il 22 ottobre 2012

7 Commenti per questo post

  1. mami ha scritto:

    però… che dati allarmanti… ammetto anche io di essere internet dipendente… cerco di concentrare la mia dipendenza in ufficio. A casa (complici anche i costi) non abbiamo linea del telefono e quindi niente linea adsl, niente tablet e smartphone. Per il momento preferisco arrivare a casa e scollegare anche il cervello… dopo aver letto questo credo che rimarremo scollegati ancora x molto tempo….

  2. kosenrufu mama ha scritto:

    wow, sabrina, leggerti ogni volta mi ribalta il pensiero, certo è che mi metti dubbi e voglia di approfondire… come sempre grazie!
    un abbraccio grande

  3. Elisa DB ha scritto:

    Bellissimi post, e anche molto vero. In alcuni casi, aggiungo, internet riempie dei vuoti (è un palliativo, naturalmente),in altri dà l'impressione di essere sempre molto impegnati, molto occupati e attivi… La domanda sorge spontanea: come facevamo prima?
    Di sicuro, e purtroppo,porta via tanto tempo alla lettura e allo stare con se stessi e con gli altri.. Sei d'accordo?
    Comunque, grazie internet, anche perchè mi ha consentito di scoprire questo bel blog! 🙂
    ciao
    Elisa

  4. Stefania ha scritto:

    Penso che internet rappresenti quel maestro che abbiamo sempre desiderato incontrare nella vita, ci fornisce tutte le informazioni che desideriamo conoscere e permette ad ognuno di noi di esprimere la propria opinione liberamente se lo vogliamo. Quando però capita che per alcuni giorni non accendo il computer noto un'improvvisa dilatazione del tempo, ho il tempo di dedicarmi a lavori accantonati lì da mesi e addirittura mi rimane anche del tempo libero per me stessa! Non voglio rinunciare a internet ma come trovare il giusto equilibrio? 

  5. sabrina ha scritto:

    Verissimo Stefania, condivido in pieno. Il giusto equilibrio credo sia qualcosa da negoziare con se stessi ogni giorno. una bella faticaccia oserei dire! voi come fate? io ho deciso che non rinuncio ad andare a prendere i bambini a scuola e a fare la lunga passeggiata al parco con loro. quello mi rilassa, mi apre la testa, mi fa cambiare il ritmo del respiro. anche se a volte quando arriva l’ora di uscire per andarli a prendere sbuffo e dico “e’ gia ora?” (i miei escono alle 14.40, un incubo!!!)

  6. Stefania ha scritto:

    Ritmo del respiro, ritmo della giornata… ritmo della vita. Siamo costantemente in allenamento anche quando sembriamo rilassati davanti al computer  Grazie per avermi risposto. Ciao.

  7. Marta ha scritto:

    Anch'io passo delle ore al computer, ma pian piano sto togliendo un po' le cose inutili in internet che ci sono come fb o altre cose che mi fanno solo perdere tempo

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