Le marchè de Noel 2008

Lo sapevo, lo intuivo che il bazar di Natale della scuola Steiner di Ginevra sarebbe stato un vero e proprio colpo al cuore: un gruppo di genitori bellissimo che ha fatto dei preparativi grandiosi, organizzazione incredibile, una vera macchina a vapore che si è messa in moto per organizzare la festa  più calda dell’anno. Che quest’anno si è svolta sotto la neve.

Dalle foto non si vede perchè durante il giorno la neve si è sciolta, però è stato bellissimo fare i preparativi sotto i fiocchi di neve. C’e’ stato un gran fermento, una grande gioia nel fare insieme. Ho imparato moltissimo, Grazie Ginevra!

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baz2.jpgOgni classe si è occupata di qualcosa.

Le prime e le seconde sono andate nel bosco, hanno raccolto con un camioncino moltissimi rami d’abete e cortecce per decorare la scuola (con il permesso della guardia forestale che li ha aiutati nelle operazioni), poi c’e’ chi ha fatto la mostarda da vendere, chi il miele, chi le miscele per le tisane ecc.. tutto il ricavato è stato devoluto interamente alla scuola.
Inoltre c’erano stand che vendevano cristalli, bambole, oggetti di lana, c’era anche tutto uno spazio dedicato ai piu piccoli, con atelier di decorazione dei biscotti, lavorazione della carta colorata e giochi…

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Perchè quando una scuola è autogestita questo diventa anche un buon metodo per autofinanziarsi…

Ci sono stati anche dei genitori che hanno allestito uno stand di crepes,mentre i ristoranti erano 3: uno allestito nel teatro,un’altro giu in mensa (con tematica e allestimento arabeggiante) e l’altro in una classe, il cosiddetto bar degli artisti, dove assaportando un te ed una fetta di torta ci si poteva godere i piccoli spettacoli di clowneria e jungleria dei ragazzi delle classi più grandi.

 

 

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In altre classi c’era lo stand della libreria e cartoleria, un atelier di lavorazione della carta, per fare le stelle di natale e altri atelier: del legno, della serigrafia, della lavorazione della creta, della creazione delle candele…

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La vendita delle corone d’avvento che sono state preparate nei 15 giorni precedenti al Bazar.

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Un capitolo a parte merita “il giardino degli gnoni” e l’allestimento dei “tavoli di stagione”. Di questo parlerò un’altra volta perchè ho tantissimo da mostrarvi. Qui c’e’ un gruppo di persone, che sono dei veri artisti della lana, che realizzano durante tutto l’anno degli oggetti MAI VISTI per la loro eccezionale bellezza….
Ma aspettate, presto potrò parlarvi di loro…

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Per approfondire:

Il bazar di Natale 2007 della scuola Steiner di Roma

Il bazar di Monaco di Baviera 2007

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Originariamente scritto il 25 novembre 2008

3 Commenti per questo post

  1. Enikő ha scritto:

    Ti invidio, sai? Doveva essere una cosa bellissima!

    Aspetto approfondimenti sugli gnometti.

    PS.I gattini sono in produzione, ne ho create già quattro, un’intera famiglia di varie grandezze – i bambini ne vanno pazzi. Alla fine ho usato gli stecchini per gli spiedi che avevo in cucina, un pò di carta vetrata ed erano perfetti allo scopo. Grazie di nuovo. 🙂

  2. chiara ha scritto:

    Grazie per il commento della scorsa volta per me!
    Faccio tesoro di quanto mi hai detto, la mia era proprio una richiesta d’aiuto mammesco!
    I mercatini io li trovo fantastici, in generale regalano dei bei momenti gioiosi, quelli della scuola staineriana in particolare.
    Siamo stati l’anno scorso invitati al mercatino di Natale della stainer della nostra città.
    Abbiamo fatto “la palla di fuoco”, un laboratorio che organizzavano lì, e comprato la cera per giocare a casa.

  3. claudia ha scritto:

    Ho fatto anch’io un giro veloce al bazar, è stato molto carino. Ma tra il freddo e il pancione che mi sembra ogni giorno più pesante, non mi sono soffermata più di tanto. Effettivamente il giardino degli gnomi era una meraviglia. Lo sapevi che Maddalena (che tiene l’atelier di lana cardata) è la mamma della maestra Erika?

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