Poi passa…

Se solo potessi essere sicura che poi passa, ogni volta che mi capita, allora tutto sarebbe più facile.
La prima nuvola è passata e chissà quante altre ne arriveranno, ma costruisco ogni giorno un pezzetto della fiducia in me stessa, nella mia famiglia e nei bambini. Lo faccio consapevole che sto piantando semi in una terra difficile, da conquistare.  Grazie a tutte le amiche che mi sostengono con i messaggi, e i commenti su viv e le telefonate, questo mi aiuta molto.
Qui tutti mi dicono: abbi pazienza, i bambini ti stupiranno…

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Sono passati pochi giorni da quando ho raccontato che Peo non voleva più andare a scuola, e senza che nulla sia apparentemente successo lui ha ricominciato a volerci andare… non piange più e mi ha anche detto: “mamma, sai che la maestra non la chiamiamo maestra, la chiamiamo Madame Baumann“.
Ah – ho risposto – inghiottendo la saliva. Lo ha detto con una tale naturalezza, pronunciando madame baumann in un modo meraviglioso…

Zeno invece dice – mamma quando finisce la scuola? – però alla mattina mi saluta tranquillo quando lo lascio al jardin d’enfant, mi dice – mamma io non parlo pero’ capisco.

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Eccoli qui i miei cuccioli che fanno merenda sulle scale di casa. Qui a destra un mobiletto arrugginitto che ho trovatto nella monnezza… non avete idea di quanto roba interessante si trova da queste parti…
Ho intenzione di levargli la ruggine e di riempirlo di piante sul terrazzo…

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Originariamente scritto il 03 settembre 2008

4 Commenti per questo post

  1. chiara ha scritto:

    Estrellazul ti ha lasciato un commento molto bello,ha me avrebbe molto aiutato una valutazione così.
    La difficoltà che stanno passando i tuoi bimbi è molto grande non è da sottovalutare, magari avete molta fiducia in voi , ma i bambini hanno comunque bisogno di quella lentezza di cui anche te in un tuo post avevi parlato.

  2. Christina ha scritto:

    Mi manchi Sabri.
    Mi manca il non averti conosciuta meglio. Sei come una stella che brilla, a cui si guarda ma lontana, lontana.
    Non siamo mai state troppo insieme, ci siamo conosciute solo per pochi mesi ma ti ho sempre sentita in qualche modo vicina.
    come se in un’altra vita ci fossimo già incontrate.
    Sono così felice per te.
    Sei fantastica e ce la farai perchè sei davvero in gamba.
    E con una mamma come te, i tuoi figli sono in una botte di ferro.
    Chissà magari un giorno ci incontreremo ancora.
    Spero non qui a Roma. Questa città mi sta uccidendo.

    Buona Sorte!!

    Christina

  3. claudia ha scritto:

    Sono contenta che le cose vadano meglio.

    Noi siamo nella fase “scatoloni”.

    A presto!

  4. enrico ha scritto:

    ciao, stavo cercando opinioni sul vivere a Ginevra e mi sono imbattuto nella tua. Ho un amico che ci vive e ho appena fatto domanda per un lavoro li. Lui ci vive da molti anni ormai, dice che si vive bene, me ne ha parlato bene ma volevo un parere anche da chi invece ha preferito tornare a casa. Io non ho famiglia, mi trasferirei da solo e questo è il punto di maggior indecisione che ho. Qui ho molti amici, sono molto legato alla mia famiglia (genitori, fratello e nipotino) e quindi la mia preoccupazione è: ma cosa si fa nel tempo libero a ginevra? è vero che potrei sempre tornare a casa nel weekend, ma come scrivevi giustamente tu che senso avrebbe? Attendo consigli, grazie mille

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