dieci cose

In questi giorni di pioggia battente e prolungata, e cielo insolitamente grigio e panni bagnati e stivali dei bambini bucati non è facile fare la lista delle 10 cose che amo oggi, ma colgo lo spunto dalla amata Amanda, che come al solito esercita la sua quotidiana dose di generosità proponendo post pieni di luce. (leggi ten things di oggi).

cucina di vintage living

1. il blog Vintage Living di cui sfortunatamente non posso leggere i testi ma ammirare solo le foto, perchè è in finlandese (urca è proprio difficile come lingua, ho cercato di decifrare qualche frase ma pare proprio un rebus).

2. leggere “Durante”, l’ultimo libro di De Carlo, che sarà pure lettura frivola e poco impegnata sta di fatto che parla sempre di storie che in qualche modo mi appartengono, come il ritratto di Durante, un uomo che mi pare di conoscere già… (cecilia e tu lo conosci?)

3. il mio trench da pioggia color cammello che mi fa sentire un po’ Humphrey Bogart (perchè, una donna non può sentirsi un uomo?) e colora la mia aura di mistero

4. la recentemente acquisita capacità di andare oltre agli ostacoli vedendo quello che l’ostacolo mi porta incontro proprio per cercare di superarlo crescendo e non accatastandomi su me stessa

5. e poi vi propongo un indovinello: quando ispirate vi allungate o vi accorciate? (è di olga, la mia maestra di yoga)

maira kalman books
6. oggi amo anche le illustrazioni della cara Maira Kalman grafica eccezionale e moglie di uno dei miei miti di gioventù Tibor Kalman direttore creativo di Colors ai tempi in cui lavoravo con loro.

7. fare la spesa al nuovo mercato di ponte milvio (ho comprato un vaso di organic basilico che prometto di far crescere e prosperare per il maggior numero possibile di giorni, non oso dire fino ad estate)

8. oggi amo quest’attesa (di cui non vi posso parlare), che ha il grande pregio di ricordarmi che la vita può cambiare da un momento all’altro e che per fortuna il numero di elementi certi è sufficiente per lanciarsi in voli pindarici

9. oggi amo aprire a caso il libro delle fiabe dei grimm e leggere quella che mi capita come fosse un aiku quotidiano. perchè credo nel potere delle parole e sto imparando sempre di più (e per questo grazie ai miei figli) ad immergermi nelle trame delle fiabe per sentire quello che hanno da dirmi. Le fiabe parlano un linguaggio lontano, simbolico, che solo chi ha grandi orecchie può intendere. (a proposito sapete che c’e’ un sito molto completo di fiabe dei fratelli grimm? è qui).

10. e pensare che per anni mi ero concentrata sugli occhi, la visione e il vedere.

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Originariamente scritto il 22 maggio 2008

5 Commenti per questo post

  1. Sandra ha scritto:

    Ciao! Ho dato un’occhiata a Vintage Living. Sì, il finlandese è proprio ostico, ma google aiuta un ciccinino a orientarsi. La pagina diventa così:

    http://translate.google.it/translate?u=http%3A%2F%2Fmyblogvintageliving.blogspot.com%2F&sl=fi&tl=it&hl=it&ie=UTF-8

    E’ davvero un super rebus, ma mischiando le parole, incastrandole come pezzi di un puzzle, il senso dei post si può indovinare. Non capire, indovinare XD

    Ciau!

  2. Gianni Danese ha scritto:

    Grazie ancora per le mensole CD! a casa mia si trovano benissimo e vi salutano! Ora sorreggono nientepopodimeno che Bach e Mozart! Il problema, più che altro, è Bach che è piuttosto grasso…

    A presto!

    Gianni

  3. cecilia ha scritto:

    …senti il libro non lo conosco, ma lo leggerò senzaltro…durante posso forse già immaginarlo con alcuni elementi in mio possesso? o volo troppo?

  4. MamaShift ha scritto:

    Bello tutto questo.

    Per Vintage Living bisognerebbe imparare il russo. Cosi riesci a capire una o due parole per ogni frase. Caspita! Mai hai proprio ragione che e bello!

    Per l’indovinello propongo la risposta Zen: non lo so.

  5. daniela ha scritto:

    chissà perchè ma ho subito pensato: sabrina sarà il attesa del terzo pargolo/a?

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