Epilogo di un lungo, intenso, infinito mese di “car” a Ginevra. Anche se non sono un uomo il militare ho trovato il modo di farlo lo stesso.
Il bello di andare nel bosco qui a Ginevra è che finalmente posso raccogliere la legna per il camino… pensierini del giorno su bambini nel bosco e mamme incasinate con pantaloni alla moda…
Quantità e qualità stanno a velocità e calma come una grande incasinatissima città come Roma sta a una pacifica e minuscola città come Ginevra. Paragoni, confronti e riflessioni su di un tema a me molto caro: la lentezza. Senza pontificare.
I bambini dicono solo più oui, merci, au revoir, e corrono per la casa chiedendomi che ore sono, visto che stanno imparando a leggere l’ora e la nonna gli ha regalato due sfavillanti swatch. Ecco di cosa vi parlo, le nostre inezie quotidiane…
Innanzitutto grazie per le vostre risposte, ognuna di loro è piena di senso e di spunti di riflessione. Ecco di cosa si tratta il grande segreto che avevo in mente di rivelarvi. E chi lo conosce gia alzi la mano….
Ci avete mai fatto caso che le cose più belle e indispensabili della vita sono gratis, facili da ottenere e a disposizione di tutti? Io comincio a credere che sia davvero cosi, e non sono la sola. Piccoli giochi di parole per farvi riflettere su un grande segreto…
Lentamente si allunga il nostro orizzonte, dalla casa alla scuola alla piazza e fino in città. Il nostro graduale ambientamento alla scoperta di un paesino di campagna
In giardino c’e’ un angolo incolto, un po’ roccioso… abbiamo chiesto al giardiniere se possiamo prendercelo noi quell’angoletto dove non cresce il prato, vediamo di farlo fiorire… coltiviamo dove è difficile, noi!!