Dal finger skate allo skateboard

Tutto è cominciato cosi, con l’edicola. E sempre ad opera di quei simpaticoni della Gedis Edicola, gli stessi produttori degli elastici-braccialetti.  Prima hanno partorito lo skate evolution (2.90 euro) , uno skateboardino che si comanda con le mani (in america la moda si chiama finger skate, digitate su you tube questo nome e rimarrete stupiti).

Da quello sono passatilo skatepark evolution in pratica si sono messi a vendere rampe, muretti, pipe e halfpipe, proprio come per voler allestire uno stake park in miniatura. Infine hanno prodotto lo skate di legno (3.90 euro) che invece di rompersi dopo 10 minuti si rompe dopo 24 ore…
I nostri figli ci sono cascati come salami, in preda all’acquisto compulsivo che abbiamo arginato con il regalo del mese (ogni primo del mese un nuovo accessorio, che si rompe dopo un quarto d’ora ma quello  è un problema tuo – dice la mamma senza perdere la pazienza)

Per fortuna i bambini si sono messi in testa che era meglio auto-costruirsi anche le rampe e quindi con l’aiuto di Andrea si sono messi al lavoro…

E  a quel punto non abbiamo resistito, e il nostro video performativo l’abbiamo fatto anche noi (anzi zeno). Eccolo qui:

Dopo l’autocostruzione delle rampe,  abbiamo deciso di passare agli skate veri.. ormai le tecniche erano acquisite, almeno in teoria…

all’inizio eravamo contentissimi (e anche Emilio). Abbiamo pensato:  i bambini avranno qualcosa di nuovo da fare all’aperto (le passeggiate a villa panphili con il passeggino al seguito si erano fatte troppo poco selvagge ultimamente).

Invece la questione si è rivelata più complicata del previsto. A Roma non ci sono luoghi lisci, possibilmente in pendenza e al riparo da pericoli. Come si fa? Una petizione per la costruzione di uno skate park in area fori imperiali?

dallo skateboard all finger skate

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Originariamente scritto il 03 febbraio 2011

5 Commenti per questo post

  1. Daniela ha scritto:

    Che forte!!!!!Anche qui in Scozia lo skate va forte!

  2. rosanna ha scritto:

    lo skate…quanti ricordi! mio padre regalò i pattini a mia sorella e lo skate a me , avevo ca 8 anni. Divenne il mio unico mezzo per spostarmi, lo usavo dappertutto! ed ero diventata anche piuttosto abile!
    bravissimi i tuoi figli, il loro parco è davvero bello.

  3. Elena ha scritto:

    Anche mio figlio di 6 anni ha la passione dello skate; a novembre abbiamo passato qualche gg a Barcellona dove tutti i ragazzi si spostano in skate, ci sono un sacco di negozi che li vendono e in uno di questi organizzano anche un corso il sabato per bambini. Abbiamo visitato una mostra dal titolo “skate art”, insomma mio figlio ora vuole che ci trasferiamo a Barcellona!

  4. cristina ha scritto:

    Al Foro Italico vedo tanti ragazzi che praticano lo skate. baci

  5. Barbababbà ha scritto:

    Salve, io sono un papà che ha sempre praticato molti sport tra cui anche lo skate (ma anche snow board, pattini, pattini in linea), e anche noi abbiamo comprato questi mini skate di tutte le marche, alcuni in legno, altri in plastica, ma il mio piccolo non ne ha mai rotto uno, (certo alcuni sono più consumati, ma funzionano bene), forse è bravo lui, non lo sò, comunque ne ha una collezione piuttosto grande, e ora stà anche imparando ad andare sul vero skate con papà !

2 Trackbacks per questo post

  1. Zim zam zoom e i suoi amici : Vivere semplice e spregiudicato ha scritto:

    […] E poi come sapete io ce l’ho a morte con le edicole. […]

  2. E se li chiamaste braccialetti? : Vivere semplice e spregiudicato ha scritto:

    […] Se vi interessano le altre diaboliche produzioni della Gedis (accalappia-bambini) cliccate qui […]

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