Considerazioni sulla febbre

ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO E’ SCRITTO DA UNA MAMMA, NON DA UN MEDICO, NON DA UN OMEOPATA, NON DA UN FARMACISTA, NON DA UN VETERINARIO. OGNI INFORMAZIONE NON PUO’ CONSIDERARSI PRESCRIZIONE MA SOLO FRUTTO DI ESPERIENZA PERSONALE.

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Oserei dire che ci sono migliaia di rimedi per abbassare la febbre.
Alcuni più brutali, altri più dolci.
Il punto è:  se hai paura della febbre (per una serie di ragioni infinite, dalle convulsioni alla necessità di andare in ufficio) ci sono meravigliose suppostine di Tachipirina che gliene metti una e puoi anche uscire e lasciare tuo figlio con una comoda babysitter. Non sarà poi la fine del mondo (ps. anche se di recente si sono cominciati a scoprire alcuni effetti collaterali della Tachipirina se usata con leggerezza)

Se invece la prendi  più sul personale e cominci a documentarti scopri che ogni medicina che dai ad un bambino piccolo insegna al suo sistema immunitario che non val la pena di combattere perchè c’è sempre una medicina pronta a lottare al posto suo.

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Se cominci ad osservare con attenzione cosa succede quando un bimbo si ammala prendi consapevolezza che la malattia non viene mai per caso ma che nasce da un preciso bisogno dell’organismo di formarsi i suoi scudi protettivi.
Certo è facile parlare quando i nostri figli hanno solo una stupida influenza, diverso sarebbe se avessero qualcosa di più serio… e per questo motivo mi voglio scusare con tutte le mamme che si trovano in difficoltà con la salute dei loro bambini.

Per le altre,  alla ricerca di un modo per lasciare che la febbre faccia il suo decorso tenendola sotto controllo in modo che non si impenni ecco alcuni consigli

Omeopatia

è difficilissimo capire quale sia il rimedio giusto perchè solo per la febbre ce ne sono almeno 15.
Inoltre sarebbe fondamentale capire il motivo di questa febbre, per scegliere il rimedio più adatto perchè se non azzecchi il motivo il rimedio non fa alcun effetto. (questo è il motivo per cui molti non hanno fiducia in questo genere di cura. perchè non hanno un buon omeopata).
Citerei solo per conoscenza: Aconite, quando il bimbo è tutto rosso, suda e la febbre si alza di colpo, è una febbre destinata a non durare, tra un paio di giorni sara’ tutto passato, puo’ essere una sudata, un colpo d’aria o anche solo stanchezza.
Bryonia che alcune mie amiche usano spesso ma io mai,  Ferrum Phos quando la febbre è accompagnata da tosse grassa e catarrosa, di solito aiuta a non far trasformare la febbre in influenza vera e propria. Belladonna è il rimedio jolly che ti consiglia chiunque e che non funziona quasi mai (su miei figli).
Poi ci sono le supposte di Viburcol a base di camomilla che hanno anche un effetto analgesico.
Morale della favola: se vuoi curare tuo figlio con l’omeopatia trovati un omeopata mooooolto bravo, i rimedi che danno quelli moooooooolto bravi funzionano!!! Di solito sono medici molto anziani, che hanno esperienza su una casistica vastissima.

peoRimedi antroposofici

uno utile per la febbre al suo esordio sono le supposte pediatriche di Mercurio/Equinacea della Wala. Questa non è pubblicità. Semplicemente questa è una buona marca e mi sento di consigliarla a quanti di voi già conoscono la medicina antroposofica.
Altro rimedio sempre della Wala è il Ferrum Phos. Comp
5 globuli 3 volte al giorno per i bambini.
15 globuli ogni 1-2 ore per gli adulti
da usare alla prima febbre (influenza con infezione del tratto respiratorio e catarro)
Questo medicinale è appositamente preparato per i bambini: non soffoca la febbre, ma attiva il controllo termico del bambino attraverso il suo corpo e stimola il suo sistema immunitario.

Come si fa una fasciatura al limone

Se la febbre aumenta e il bambino è molto irrequieto, si può preparare una fasciatura al limone se il bambino ha più di sei mesi.
Metti una tovaglia spessa sul letto. Prepara due pezzi di tessuto di cotone. Prendi mezzo limone e pratica diverse incisioni attorno al bordo. Prendi una ciotola con dell’acqua che abbia una temperatura di 2 gradi più fredda della temperatura del bambino.
Premi il limone contro il fondo della ciotola usando il palmo della mano.
Inzuppa i due pezzi di tessuto di cotone nell’acqua al limone e strizzali accuratamente.
Quindi avvolgili immediatamente attorno ai polpacci, avvolgi anche un telo di lana o un asciugamano. Questi impacchi sostengono il corpo nel suo sforzo di disperdere calore attraverso la pelle. Togli la fasciatura dopo 20 minuti e misura di nuovo la temperatura dopo mezz’ora. Ripeti la procedura se serve.
Il calore in eccesso nella testa del bambino viene spostato verso le gambe, rendendolo meno irrequieto. Assicurati che i piedi  non siano freddi prima di mettere la fasciatura, perché altrimenti questo avrebbe l’effetto di far aumentare la febbre invece di abbassarla.

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Il motivo per cui occorre abbassarla

Abbiamo parlato fin ora di come abbassare la febbre ma non ci siamo ancora chiesti il perchè.
Il più delle volte la febbre viene percepita come un pericolo da sopprimere al più presto ma al contrario, guardandola da una prospettiva più generale, la febbre significa qualcosa, ed è li per darci un segnale.

Spesso i bambini dopo un febbrone crescono anche di un paio di centimetri o riescono a fare qualcosa che prima consideravano impossibile, insomma, la febbre è una tappa evolutiva, questo almeno secondo un libro-bibbia che consiglio a tutte le mamme che vogliono approfondire un po’ il tema della salute del bambino. Gli autori sono due pediatri  tedeschi Wolfgang Goebel e Michaela Glockler.

Quando un bambino è soggetto a convulsioni febbrili

C’è poi il caso dei bambini che hanno avuto una o più convulsioni febbrili. E’ il caso del mio terzo figlio che mi ha fatto morire di paura più volte. Volevo aggiornare questo articolo dicendo che se tuo figlio soffre di convulsioni febbrili può avere una convulsione anche con 38° di febbre. Certamente non lascerai che la febbre aumenti perchè sai dove ti porta. Ti consiglio di usare mezzi meccanici per abbassare la febbre, come fare fasciature con acqua e alcool in tutto il corpo e metterlo dentro la vasca da bagno con l’acqua tiepida se necessario.
Di certo userai gli antipiretici, però sappi che non risolveranno il problema perchè la febbre si alzerà repentinamente comunque.

Con il mio terzo figlio, che ha avuto la prima convulsione all’età di 6 mesi ad un esordio di febbre, ho sicuramente usato molta più tachipirina con i primi due e mi sono sentita fortunata per avere avuto queste conoscenze e non aver abusato di antipiretici almeno con i figli che potevano sostenere i febbroni senza problemi.
La predisposizione alle convulsioni è comunque personale e decade dopo i 3-5 anni, quindi tenete duro, passerà, non è una condizione pericolosa è solo da tenere sotto controllo con l’osservazione e stando pronti a correre in ospedale se la convulsione non si risolve naturalmente dopo 3 minuti dal suo inizio. Parlatene con il pediatra, vi darà indicazioni precise su come comportarvi.

scritto  il 5 dicembre 2007 rivisto e aggiornato il 5 marzo 2009 e aggiornato ancora nel 2021

Originariamente scritto il 05 marzo 2009

21 Commenti per questo post

  1. Barbara Summa ha scritto:

    I miei bambini non si ammalano praticamente mai, solo a volte hanno dei gran febbroni, quindi non so neanche dire se i miei siano rimedi seri.

    Io le chiamo le febbri da crescita. In genere mi limito a farli bere e a tenere d’occhio la temperatura, che in genere hanno tra pomeriggio e sera. Li coccolo molto, li metto a dormire nel lettone e li tengo abbracciati finché non si appisolano.

    Di solito dormono un giorno o due, io cerco il più possibile di liberarmi e stargli vicino, di non stancarli e farli mangiare e bere solo quello che gli va e quando lo vogliono. Di solito cominicamo con un bel bagno, da soli e tranquilli e più breve del solito, per poi andare a farci le coccole.

    L’ultima volta è stata la febbre più alta, da 39,8 al doposcuola alle 17, calata a 38 entro le 20.

    Verso le 23 era fresco e dormiva ancora, la mattins dopo si è svegliato da solo verso le 7 e stava benissimo, è andato normalmente a scuola.

    Ripeto, in fondo dormiamo insieme e stiamo abbracciati e tranquilli, magari è solo puro culo, però finché funziona io vado avanti così. Anche per i doloretti facciamo lo stesso.

  2. estrellazul ha scritto:

    grazie, mi è stato molto utile questo articolo !! ed anche il commento di barbara, ma si può mettere un’opzione sotto ogni articolo per ricevere via mail i commenti se interessano ?

  3. piattinicinesi ha scritto:

    il rimedio dei limoni mi ricorda una baby sitter rumena che mi aveva insegnato a far calare la febbre mettendo delle foglie di limone sulla fronte e una garza imbevuta d’aceto intorno al collo per il mal di gola. funzionava.
    sono d’accordo che per i rimedi naturali occore un bravo medico, perché ogni sintomo è apputo un sintomo, di qualcosa che non va nell’organismo e il percorso delle malattie è anche un percorso dell’anima.
    ogni bambino è un caso a sé. se non si fa prendere dal panico, un genitore dopo un po’ sa cosa fare…

  4. rosanna ha scritto:

    non ho bambini, ma ricordo quando lo ero io, mio padre non mi dava mai delle medicine.
    Nonostante fosse un farmacista (e forse per questo sapeva bene quello che faceva) l\’unico rimedio che usava per farci scendere la febbre, a me e le mie sorelle, era farci sudare molto.
    Non potevamo muoverci dal letto e dovevamo essere ben coperte…ogni tanto apriva le finestre per cambiar l\’aria e bevevamo moltissimo..
    Forse il mio ricordo è troppo vago, ma sono sicura che ricorreva alle medicine solo quando la febbre superava i 39°!

  5. simo ha scritto:

    adesso chiunque leggerà mi odierà….ma chi è questa?
    ma io non sono daccordo: non credo nell\\\’omeopatia, non credo nell\\\’olistica, non credo nelle streghe.
    Dunque, se un bimbo si è preso una freddata o è semplicemente stanco, ben vengano impacchi di limone e gocce di Belladonna, ma se un bimbo ha un\\\’otite batterica o una bronchiolite allora, cari miei, evviva chi ha inventato la pennicillina! odio dare l\\\’antibiotico e aspetto fino all\\\’ultimo prima di darlo ai miei piccoli, ma quando si deve, si deve..eh! ecomamme non vi arrabbiate eh?

  6. SABRINA ha scritto:

    >>>>>>>>>>>>>
    grazie a simona che dice la sua con spregiudicatezza sapendo benissimo che qui trova “un covo” di matte che giocano al piccolo pediatria con i figli.
    e grazie a rosanna il cui padre farmacista faceva davvero le cose giuste: sudare, cambiare aria alla stanza, bere.

  7. anna ha scritto:

    anch\’io non mi sento di essere troppo estrema!!!! ok per febbre o cose di piccola entità ma quando ci sono infezioni importanti ? il problema è però anche quello di capire dove si può arrivare,fino a dove ci si può spingere senza farsi prendee dal panico!!!!!
    per quanto riguarda i rimedi omeopatici in realtà non riesco bene a capire per esempio se la bella donna funziona o meno su mia figlia perchè non abbassando la febbre!!!!!quali dovrebbero essere gli effetti? io ho notato che se la somministro o no il decorso è lo stesso!

    ciao sabri e grazie !!!!

  8. Heidi ha scritto:

    Io mi trovo molto bene con l’omeopatia, perciò sto continuando così con le mie figlie.
    Di solito do la belladonna Homaccord (6 gocce in poca acqua) una volta al giorno e i rimedi compositi del momento (R1, Homeoflù, Allium cepa composè, Ipeca composè ecc.) Comunque ormai si ammalano veramente poco, in compenso io ho preso l’influenza tre volte quest’anno…purtroppo da piccola mia mamma mi rimpinzava di farmaci e le mie difese immunitarie sono rimaste molto basse!

  9. fede ha scritto:

    Che bell’articolo! grazie, ne sentivo il bisogno visto che mi sono appena avvicinata all’omeopatia per l’eczema di mia figlia neonata. Mi avvicino cauta e titubante, perchè condivido in toto l’approccio dell’omeopatia, e anche quello che scrivi ad esempio sulla febbre. Ma in fondo in fondo, a guardare questi granuli… brrr… mi chiedo se sto facendo un atto di fede o se funzionano davvero! Anch’io ho imparato dalla mia nonna a far passare la febbre coprendosi con kili di coperte per far sudare. Certo che quando sono al lavoro a più di un’ora di treno di distanza, con i bimbi lasciati a nonni e zie.. temo che non ci sia altra via d’uscita che coccole e tachipirina! 🙁 p.s. Perchè 30 anni fa io mi sfebbravo sudando sotto le coperte, mentre oggi dicono di lasciare i bimbi praticamente nudi per far “disperdere” più facilmente il calore??

  10. roberta ha scritto:

    io uso belladonna in gocce della weleda, ho nitato che le prime volte le mie flgie non rispondevano granchè ma andando avanti febbre dopo febbre rispondono molto bene.Anc’io sono una fan della salute del bambino e ho usato e uso con successo le fasciature!
    Cetto è più faticoso, meno immediato di una tachipirina, ma molto più naturale;ho visto flgli di miei amici curati con tachipirina alla minima febbre, ok funziona e subito ma avete mai notato che faccia stravolta hanno i bimbi, poi sono supereccitati , tranne ripiombare dopo poche ore nella febbre e nel disagio…e via con un’altra suppostina!conosco gente che la usa se il bimbo è agitato di notte, male non gli fa!Le mie amiche si stupiscono sempre che le mie flgie guariscono prima degli altri la febbre dura meno…certo, perchè ha fatto il suo corso!
    Dopodichè ho avuto con la mia mezzana tanto da fare per una otite purulenta che non guariva e le ho dato l’antibiotico naturalmente.se si è mamme un po’ attente si capisce quando è il caso e quando no.Mamma mia che pairo ed è pure la prima volta che commento, ma l’argomento mi sta molto a cuore, grazie!
    Roberta

  11. roberta ha scritto:

    scusate gli errori non avevo riletto!

  12. Nadia ha scritto:

    Dopo una convulsione della mia bimba quando la febbre è alta la lascio scoperta il più possibile e faccio degli impacchi metà acqua e metà alcool alle estremità per far disperdere il calore.Con l’omeopatia ho avuto una brutta esperienza ed il pediatra di base non mi da particolare fiducia in quanto si affida troppo alle medicine anche per un nonnulla. Trovo che la soluzione migliore sia un equilibrio fra le due cose. Evviva i rimedi naturali o omeopatici se però non ci sono emergenze. leggerò il libro consigliato

  13. MammaNews ha scritto:

    Molto interessante questo articolo. Io non credo nell\’omeopatia ma se si rivela efficace su qualcuno perchè non usarla? Non sono nemmeno per l\’abuso di farmaci, ma sono certa che le medicine abbiano contribuito notevolmente al progresso dell\’umanità e a farci vivere, al giorno d\’oggi, più di ottant\’anni. La febbre non è un caso, è il sintomo che qualcosa nell\’organismo si è alterato. Può essere spia di un\’infezione virale o batterica o di un po\’ di stress immunitario(che però certo non fa salire la temperatura a 38 gradi!). Se la febbre è legata all\’influenza virale posso fare davvero poco se non farla sfogare e farle fare il suo corso (la abbasso solo per paura delle convulsioni se sale oltre i 39), se è legata a un\’infezione batterica tipo otiti o bronchite purtroppo opto per gli antibiotici, se sono pochi decimi non do proprio niente se non qualche coccola in più.
    Secondo me noi mamme dentro di noi lo sappiamo cosa è meglio. Spesso ci facciamo prendere dal panico e non dovremmo perchè la mancanza di lucidità rischia di farci fare cose sbagliate e esagerate, ma in generale credo che un po\’ di equilibrio tra il lasciar andare la febbre da sola, l\’omeopatia o una sana tachipirina sia l\’unica ricetta valida.
    Saluti

  14. chiara ha scritto:

    Per la cura della nostra famiglia, ho provato solo alcune cose della medicina omeopatica.
    Devo dire con entusiasmo e con buona riuscita.
    Ho avuto una brutta alopacia e solo i rimedi omeopatici mi salvano dal cortisone della medicina tradizionale.
    Ma non me la sento di dire di no a un antibiotico quando è veramente necessario, e ci sono molti casi in cui lo diventa.

  15. Anto68 ha scritto:

    ciao, non vi immaginate da quanto cercavo un sito così. da novembre 2008 mese in cui ho deciso di curare mia figlia con la medicina omeopatica antroposofica, una volta ho visto che non scendeva la temperatura e ho usato la tachipirina, ero all’inizio, ma poi mi sono affidata e sono seguita da una dottoressa.
    Concordo totalmente con la mamma che racconta che i bimbi con tachipirina al momento sembrano ok e poi tutto si ripresenta di colpo.
    l’omeopatia è + impegnativa. ogni ora medicine e poi controllare il muco, la tosse, il bimbo etc etc. spero di potermi confrontare con voi. mai dire mai nella vita, ma per ora per ciò che ha avuto mia figlia la cura omeopatica è bastata. con influenze e bronchiti, dissenteria

  16. Davide ha scritto:

    Affidarsi ad un medico con esperienza possibilmente omeopatico è la mia strada maestra.
    Ho avuto una bella esperienza con un medico atroposofico che utilizza solamente omeopatia.
    Questo medico ha curato anche la bronco polmonite di mio nipote con grande successo senza antibiotici o penicillina, con il risultato di grande rafforzamento immunitario e fisico, è stato lungo ma ha funzionato.
    Spesso si confondono i sintomi con la malattia, il problema secondo me è l’approccio che noi abbiamo nei confronti della vita. Siamo semplici animali, o esseri spirituali? Siamo scimmie sviluppate? O qualcosa d’altro?
    Siamo macchine di carne e ossa e basta?

  17. stefy ha scritto:

    complimenti per il post da mamma tris davvero bellissimo ne stò preparando http://natural-mente-stefy.blogspot.com/uno anche io simile ,grazie da ora ti seguirò ciao
     

  18. Stef ha scritto:

    Io credo che già il primo enunciato sia sbagliato. Ma chi ha detto che bisogna far abbassare la febbre? Se la temperatura non supera i 40 o 41,gradi non c’è alcuna ragione di prendere alcun rimedio. Febbre non è una malattia ma una difesa del corpo che innalza la temperatura in difesa ad un attacco esterno, di solito virale. Addirittura, abbassare la temperatura può essere controproducente perché non permette all’organismo di sviluppare e impiegare le sue difese, indebolendo il sistema immunitario. Io quando ho la febbre dormo, non mangio nulla e forse neppure bevo. Lo stesso faccio con mia figlia da sempre. Dopo 2 giorni ci svegliamo e siamo più forti di prima.,

  19. Steff ha scritto:

    Io credo che già il primo enunciato sia sbagliato. Ma chi ha detto che bisogna far abbassare la febbre? Se la temperatura non supera i 40 o 41,gradi non c’è alcuna ragione di prendere alcun rimedio. Febbre non è una malattia ma una difesa del corpo che innalza la temperatura in difesa ad un attacco esterno, di solito virale. Anzi,, abbassare la temperatura può essere controproducente perché non permette all’organismo di sviluppare e impiegare le sue difese, indebolendo il sistema immunitario. Io quando ho la febbre dormo, non mangio nulla e forse neppure bevo. Lo stesso faccio con mia figlia da sempre. Dopo 2 giorni ci svegliamo e siamo più forti di prima.,

  20. veramicol ha scritto:

    la febbre è una malattia virale e tendenzialmente bastano un paio di giorni di riposo perché passi. Concordo con l’omeopatia, chimicamente parlando acqua e zucchero( molto costosa), le molecole bioattive causa la diluzione secondo la costante di Avogadro non ce ne sono, per cui è innocua. Il vecchio placebo che davano una volta le nonne al nipotino influenzato. Ottimo rimedio.

  21. Raffaella ha scritto:

    Questo articolo lo leggo e lo rileggo da 5 anni ormai, ovvero da quando è nata la mia prima figlia e ho iniziato a farmi mille domande sulla sua salute e su come curarla al meglio… Però devo dire che sono rimasta sempre molto scettica a riguardo.. e comunque ho usato per lo più cure tradizionali. Ma la vera svolta per me è avvenuta un anno e mezzo fa, quando è nato il mio secondo figlio. Lui ha iniziato da 4 mesi a soffrire di broncospasmi ricorrenti. Ho passato quei primi mesi con un angoscia incredibile… Non riuscivo a capire perché un bambino nato sano, allattato al seno potesse soffrire di questo tipo di problema. In realtà, sono stati i vari tentativi falliti fatti con la medicina allopatica che mi hanno portato sulla strada dell’omeopatia. Però devo fare una premessa che è fondamentale a prescindere dalle cure scelte. L’alimentazione. .. è da qui che parte il nostro sistema immunitario. Comunque senza portarla troppo per le lunghe ho curato mio figlio in primis con l’alimentazione e poi con medicinali quali viburcol, Nux vomiva, cuprum ecc. Ora però io vorrei un informazione… dato che questo post mi ha aiutata tanto, come posso contattare colei che l’ha creato? Vorrei davvero potermi confrontare con lei, ma ovviamente vorrei che chiunque abbia idee e suggerimenti da darmi può rispondermi tranquillamente. Un saluto a tutte

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