Il segreto (The Secret) parte seconda

Tanto per riassumere ho chiesto ai lettori di Viveresemplice cosa secondo loro ci differenzia di più dai bambini.
Mikka parla di una visione del bambino più vera e sorprendente, christina dice che i bambini non hanno un fine, anche le parole di Paola mi commuovono (i bambini portano meraviglia negli occhi, innocenza nel cuore e coraggio nelle mani).
Nadia in qualche modo si avvicina molto al segreto dicendo che noi adulti siamo molto più complicati e Nadia parla di adulti intossicati … insomma mi è chiaro che siamo sulla stessa lunghezza d’onda, abbiamo colto gli stessi elementi che ci portano infatti ad avvicinarci al mondo dei bambini con reverenza e passione invece di spaventarci difronte all’enorme mole di lavoro che è il crescerli e prendersi cura di loro…

Quello di cui vi voglio parlare è la legge di attrazione. Non vorrei stare a spiegarvi troppo di cosa si tratta visto che in molti potreste non essere daccordo su chi legifera in questo mondo. Però vi voglio raccontare un episodio della mia vita: vivo a Roma da 11 anni, e da 11 anni mi chiedo perchè abito in una città che non è la mia, che non ho scelto e in cui non trovo nulla di quello che mi aspetto (si, ad essere onesta alcune cose le ho trovate ma non sono certo come me le aspettavo)

Poi all’improvviso non so perchè comincio a pensare che vorrei tornare al Nord perchè del Sud mi sono stufata, ma non voglio certo tornare nella natia Torino, di Milano non se ne parla neanche, l’opulento e nebbioso est non mi attira, i toscani sono un po’ difficilotti, in Emilia fa troppo caldo, allora dove andiamo? ci chiediamo da anni. Ma in Svizzera, certo.
La prima volta che lo pensai mi venne da ridere. Ricordo esattamente quando.

Da allora (2 anni fa) siamo andati in vacanza in Svizzera, io sono stata a Zurigo a conoscere i fondatori di un asilo nel bosco e la Svizzera ha iniziato a entrare nel mio immaginario.

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Ho iniziato ad attrarre a me la Svizzera. Ho come (inconsciamente) programmato l’Universo perchè venissero a crearsi le condizioni perchè ciò si realizzasse. Quando aspettavo Zeno avevo anche detto (e ci sono i testimoni) che mi sarebbe piaciuto chiamarla Ginevra, fosse stata femmina.
Poi suonava un po’ snob, e visto che noi siamo tutto fuorchè snob abbiamo abbandonato l’idea.
Da anni desideriamo una casa con il camino e il giardino e anche questo si è concretizzato.
Fino a ieri  mi aggiravo come una matta per casa pensando: “che strano, ma come è possibile che sia successo DAVVERO quello che volevo”.
Poi ho letto un libro che si intitola “The secret” e ho scoperto che questa è la cosa più ovvia che potesse accadermi. Non c’è anche un detto popolare che dice: attento a desiderare, il tuo desiderio potrebbe avverarsi?

Ebbene l’idea è questa:  tu attrai tutto ciò a cui pensi.

Il problema è che la legge, essendo una legge universale non ha deroghe e vale sempre, anche se ciò a cui pensi ti autodistrugge. Funziona a prescindere dalla negazione o dall’affermazione contenuti nei tuoi pensieri: per cui se tu pensi “voglio andare a vivere in un paese più civile come la svizzera dove l’etica e il rispetto per gli altri  ha più valore” ecc.. attrarrai questo risultato; invece se pensi  che non riuscirai ad avere nulla di quello che vuoi , attrarrai esattamente il risultato che stavi aspettando.

In pratica “non riuscirò mai a smettere di aver paura dei cani” è la frase migliore che si possa pensare frequentemente per avere per tutta la vita paura dei cani. Capito il concetto?

E qui sta il problema: la maggior parte delle persone pensa a ciò che non vuole e poi si chiede perchè è proprio quello ciò che continua a verificarsi…

Ecco, questo ci differenzia di più dai bambini piccoli: loro normalmente pensano a ciò che vogliono, non a ciò che non vogliono.  Mentre noi lo facciamo continuamente.
Loro non dicono frasi come “non voglio litigare”(che attrae voglio litigare) oppure “non voglio far tardi” (che attrae sono gia in ritardo e lo sarò sempre) oppure “non vorrei prendermi un’influenza” (che attrae voglio l’influenza) o ancora “non vorrei essere scortese” che tutti sappiamo essere un modo carino per dire “scusa se sono scortese”….

Loro, perchè sono arrivati qui dopo di noi, hanno ben presente il tipo di contatto che li lega all’universale. Non fanno complimenti, chiedono ciò che serve loro, non hanno sovrastrutture.
Se sono sani se hanno ricevuto una sana educazione fin dai primi anni e non sono stati precocemente stimolati dal punto di vista intelletuale tendono ad essere assertivi,  aperti e non conoscono congetture, complicazioni e i giri di parole.
Il mondo appare loro bello, buono e giusto e naturalmente, nell’interesse loro e di tutti, si adoperano per mantenerlo tale.

Ecco cosa mi incanta di più di più dei bambini. Che leggendo questo libro mi son detta: non c’e’ bisogno di scoprire segreti incredibili provenienti da lontane saggezze, basta mettersi accanto ai bambini e imparare da loro. Questo è il grande segreto. E ci ho messo un po’ per capirlo, perchè all’inizio, chi me lo diceva, mi sembrava un fanatico. Cosa avranno poi da insegnare quei mocciosi….

Per altre info su questo libro date un’occhiata qui oppure semplicemente digitate the secret su google. E se qualcuno di voi pensa che di stupidaggini si tratti, buon per lui, probabilmente avrà altri segreti da rivelarci.

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Originariamente scritto il 15 settembre 2008

13 Commenti per questo post

  1. simo ha scritto:

    Sabrina del mio cuore, trovo interessanti le cose che sono state dette su ciò che ci differenzia dai bambini, anche se non assolute. La teoria dell’attrazione, invece, vista da quaggiu’ mi lascia molto perplessa. La vita sarebbe molto meno complicata se si potesse basare su questo principio un po’ magico e un po’ stregone del libro “Secret”, molto Profezia di Celestino alla Paulo Cohelio, che ti dico la verità non mi piace affatto..
    Quello che ci si può leggere invece credo possa essere senza dubbio che a volte desiderare molto una cosa può avere come conseguenza di ottenerla…in quanto si “tende” verso quella direzione…ma credo anche che questo non possa valere in senso assoluto. E’ molto importante invece saper riconoscere il senso della frustrazione, intesa nel senso di poter anche NON OTTENERE quello che vorremmo, ed insegnarlo anche ai nostri figli..
    Da ultimo, quando penso a queste cose..cerco di tenere sempre un piccolo posticino nel mio cervello to remind me che molti di noi sono dei privilegiati, possono cioè “desiderare” e “ottenere”, fare dei paragoni rispetto a posti dove vorrebbero e/o non vorrebbero vivere e crescere i proprio figli, avere la POSSIBILITA’ DI SCELTA..Ecco qui in sudafrica dove vivo in un posto meraviglioso vengo però “attratta” dagli sguardi speranzosi, dai sorrisi grati, dagli occhi tristi, dai corpi stanchi…di questa gente africana che “desidera”, ma non “attrae” l’oggetto del desiderio.
    la tua simi

  2. claudia ha scritto:

    Io invece condivido pienamente. Anche se nella mia vita mi sono sempre andata a prendere quello che desideravo invece di avere fiducia nel processo di attrazione. Ma questo è solo un problema di pazienza, dote della quale sono assolutamente sprovvista. Se voglio andare a vivere a Ginevra, ci vado. Domani.

    C’è un’altra cosa curiosa… anche a me per Gloria piaceva il nome Ginevra. Sono stati gli altri a smontarlo dicendo che era troppo snob. Non che questo mi abbia influenzato più di tanto: Gloria era in assoluto il mio preferito e anche se sembrava non riscuotere successo quando ne parlavo ho voluto mantenerlo. Oggi quando guardo mia figlia penso che non c’è nome che le calzi meglio.

    Ora che hai “scoperto” il segreto spero avrai una carica in più. Mi dispiace di non essere molto disponibile per il momento ma prometto di venirti a trovare o di invitarti subito dopo il trasloco (1 ottobre). Un abbraccio

  3. Heidi ha scritto:

    Sono d’accordo con te nel trovare magnifica questa visione della vita e che i bambini siano veramente degli esseri speciali capaci di farci apprezzare le piccole cose!
    Ho letto il libro su consiglio di una cara amica che ne era rimasta entusiasta e devo dire che mi ha colpito e mi ha fatto pensare, ma come al solito quando leggo qualcosa scritto da uno statunitense alla fine mi viene sempre l’espressione “n’americanata!” (detta proprio alla romana!), purtroppo il loro modo di scrivere è talmente semplicistico e poco appassionante che veramente anche il pensiero più sublime viene svilito!
    Sono curiosa di sapere allora cosa pensi delle coincidenze? Il concetto è sempre quello, capitano le cose perché le cerchiamo o perché in quel momento siamo più pronti a recepirle?

  4. cristina ha scritto:

    Bisogna essere cauti….

  5. chiara ha scritto:

    Chissà,
    magari è proprio vero, nella mia vita ci sono stati casi molto simili….e in effetti si direbbe una teoria efficace.
    L’ho raccontata in maniera molto semplice ai bimbi e uno di loro a cominciato a ripetere:
    “Voglio andare alla stazione a vedere i treni, voglio andare alla stazione a vedere i treni”
    Che dite, funzionerà?

  6. Christina ha scritto:

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  7. mikka ha scritto:

    ciao,
    sto rileggendo un libro “Dovunque tu vada ci sei già”, che in qualche modo ha a che vedere con quello che hai scritto .
    Una volta in un periodo x me difficile e apparentemente senza via d’uscita, la vita mi ha fatto incrociare una signora che era nella mia stessa situazione e che invece di incupirsi come me mi ha detto: “diffondiamo energia positiva nell’universo”. Al momento mi è sembrata la frase di un “santone” un pò fuori di testa… ma mi è rimasta dentro e dopo tanti anni mi è ritornata in mente leggendo quello che hai scritto.
    ciao

  8. admin ha scritto:

    >>>>>>>>>>>>>>>>>>
    il “bisogna essere cauti” della mia cara amica cristina è quello che mi riempie più il cuore di gioia.
    si, perchè oltre al calore che produce una teoria come questa, oltre all’entusiasmo di cui carica molte persone, e della voglia di provare e di crederci mannaggia, nel potere personale..
    c’e’ anche la componente del dubbio, la freddezza della razionalità, il bisogno di certezze sicure, provate, documentate.
    allora grazie cristina perchè nel tuo commento sento la voglia di buttarti e anche i freni che ti tengono e la tua indubbia onestà intellettuale.

    Per tutte le altre, grazie per i vostri commenti, teniamoci aggiornate su quello che riusciremo ad attrarre nei prossimi mesi….
    sabrina
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  9. Micu ha scritto:

    Ciao Sabrina! Il Segreto di cui parli è proprio il Pensiero Positivo, anni fà quando l’ho scoperto (superando il comprensibile scetticismo di cui si parla in un commento sopra e che ha spesso frenato anche me)mi ha quasi cambiato la vita, è la classica apparente inezia che a volte serve per ribaltare il modo di vedere le cose o di interpretarle, lo trovo magnifico. Non avevo mai fatto il passo successivo ovvero di notare che i bambini sono un esempio puro di messa in pratica di questo atteggiamento!
    So che praticavi anche tu yoga, in quell’ambito l’attrazione è quella che si chiama anche “risonanza”, come un legame invisibile tra le cose, le persone e i fenomeni che sono sulla stessa lunghezza d’onda. Complimenti per essere riuscita a svilupparla così bene.

  10. estrellazul ha scritto:

    io vivo da sempre sull’onda di questo vivere volendo, e non sapevo che fosse stato cristalizzazato e svilupato in un libro, ma la scoperta vera è che non ho mai pensato che i bimbi lo mettano tutti indistintamente in pratica, e sono d’accordo con te per quanto conosca ancora molto poco questo universo. E poi ti rendi conto che a volte la cosa difficile non è aver ciò che si vuole, ma saper se ciò che si vuole è bene per noi.

  11. piattinicinesi ha scritto:

    cara sabrina
    anch’io sono convinta che tutti i nostri desideri si realizzino prima o poi, e per questo nella vita è molto importante scegliere bene le proprie priorità, ed esprimere i desideri giusti…sono molto contenta che tu in parte li abbia realizzati.
    da un anno a questa parte, sto anch’io cercando di far convergere gli eventi per portare a termine i miei sogni. l’ottimismo non ci manca
    complimenti per il blog (anche la grafica mi piace), a presto

  12. Naike ha scritto:

    Ciao a tutti,
    sono in fase di magnetizzazione, se così si puo’ dire, il mio fidanzato e’ ad un appuntamento importante…
    Ho letto “the secret” due anni fa circa e posso garantire che oltre alle mille situazioni positive che mi si sono proposte davanti mi ha riempito il cuore e l’anima di una “luce” particolare… Il mio desiderio piu’ grande e’ diventare mamma, credo ogni giorno a cio’, Ma questo desiderio non si è ancora avverato… Non ho problemi fisici, ma piu’ semplicemente il mio compagno vorrebbe aspettare per questioni economiche… care amiche come faccio a far avverare qualcosa che non dipende dalla mia forza di pensiero?
    Grazie a tutte con il cuore.

  13. Giusy ha scritto:

    Salve a tutti, io sono una tra ancora pochi convinti che la legge esiste ed è sempre esistita da che è nato il mondo!!!Che tu ne sia consapevole o no lei agisce sempre…non sono qui per convincere chi non ci crede ma chi pensa che sia solo vera in parte usa quest'espressione perchè non vuole accettare la parte negativa della propria vita ovvero fallimenti vari che si sono verificati, perchè qusto significherebbe ammettere che i colpevoli di tali avvenimenti siamo noi stessi…solo così possiamo andare oltre…l'oltre è il perdono verso se stessi e verso gli altri…cmq discorso vastissimo buona vita a tutti!

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