Qualche anno fa in questo periodo avevamo introdotto in famiglia una nuova tradizione che era destinata a durare nella nostra storia.
Il leprotto di Pasqua è venuto a farci visita nella casa dei nonni per nascondere uova, ovetti e uovette in giro per casa scatenando una vera e propria caccia al tesoro. Peccato non averlo potuto fare in giardino, visto che anche quest’anno pioveva!
I bambini con pigiami di 4 taglie più grandi (sono i pigiami dei cuginetti) si aggirano per la casa alla ricerca di uova e sorprese, e comincia la rottura delle uova. Al pranzo di Pasqua i bambini mettono in scena uno spettacolo con tanto di suonata di flauto e inchini per dare una grande notizia. (ma quale?)
In centro alla tavola il dono che Zeno ha portato da scuola, un vaso con i fiori che lui stesso ha piantato, un coniglietto di lana fatto di pompom e le uova colorate da lui… è molto fiero nel suo affermare ad alta voce: l’ho fatto io crescere quello.
E infine l’albero di Pasqua fatto da LorenzoPedro, con il vaso colorato con i pastelli e l’erbetta seminata da lui stesso…. grande orgoglio!!! Bravi ai miei coniglietti.
sono tornata a guardare il tuo sito… sono belle le foto ed è bello sapere come avete vissuto il risvegllio laico del giorno di Pasqua!