Estate in campeggio alla ricerca di natura selvaggia

Camping vivere sempliceDesidero tanto questo libro. Chi me lo regala?

Girovagando in rete ho trovato un sito che ha ispirato la mia voglia di vivere per un po’ selvaggiamente (=semplicemente) senza pianificare. Anzi avendo come strategia proprio l’assenza di regole. Per provare, sperimentare.

La natura selvaggia è sia una condizione geografica che uno stato d’animo

Si chiama Happy camping e celebra il campeggio selvaggio – no piazzole, natura incontaminata e voglia di libertà. Quello che vogliamo fare noi in Sicilia.

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http://www.amazon.com/Down-Dirty-Guide-Camping-Kids/dp/1590309553/ref=sr_1_12?s=books&ie=UTF8&qid=1403862922&sr=1-12&keywords=camping

Vi può sembrare fuori tema ma cosa c’e’ di meglio per una famiglia che ha passato un inverno di ritmo, focolare domestico e attività creative nella quiete della casa di un po’ di tempo di provvisorietà, vagabondaggio e mancanza di regole?

Si chiama respiro: è l’alternanza tra il sole e la luna, è ciò che ci fa essere più felici perchè ci permette di alternare un regime più controllato (quello dell’inverno, i doveri, l’alzarsi presto, ecc…) con uno più rilassato (andare a letto tardi, fare baldoria, stare all’aperto…)

I bambini hanno un gran bisogno di questo e apprezzano meglio l’inverno andando felicemente a dormire alle 8  di sera senza battere ciglio se poi c’e’ anche un tempo per le serate a guardare le stelle. Sta a noi genitori gestire sapientemente i loro ritmi e con un po’ di fortuna la vita diventa anche più facile e divertente.

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Oltre ad un lista completa di campeggi selvaggi (ho trovato quelli in  Croazia se ne conoscete altri segnalate) dove non si corre il rischio di trovare il vicino di tenda che si offende perchè gli hai rubato 10 cm di piazzola.  Si trovano anche liste e liste di siti che suggeriscono campeggi poco trafficati, le classiche chicche per appassionati.

I creatori del sito sono una coppia inglese alquanto originali. Sul blog postano articoli improbabili su nuovi modelli di tende fatti nei materiali più strampalati e festival di campeggiatori matti in giro per il mondo ma in particolare in Nord Europa.

Lei è un’ illustratrice scozzese, cresciuta in campagna ma con la fortuna di aver passato gli anni dell’adolescenza a Londra per frequentare la Saint Martin School, una delle più importanti scuole d’arte del mondo.

Insomma, come si puo’ resistere dall’idea di andare in giro per spiagge da sogno, falò sotto le stelle, passeggiate senza meta, amici vecchi e nuovi, carovane vaganti alla ricerca della quiete, frasche dove appendere la vostra amaca in compagnia di un bel libro, e i vostri bambini che muniti di paletta e secchiello si dimenticano completamente di voi?

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Saremo fricchettoni, saremo anche vagamente demodè, penso sempre che prima o poi mi tocca portare tutta la famiglia Burning man… che sono anni che ci penso. Leggi qui se non sai di cosa si tratta, e leggi qui se vuoi vedere il sito ufficiale.

grazie a www.thehappycampers.co.uk/ per le foto di questo articolo

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Originariamente scritto il 12 marzo 2009

8 Commenti per questo post

  1. Daniela B. ha scritto:

    Ciao,ti leggo da un po’ ma non avevo mai commentato.Grazie per i tuoi post,mi danno una carica incredibile..insegni ad uscire dagli schemi e per me questa é una grande ricchezza..tanti spunti da cui trarre idee originali,per vivere sempre più in modo SPREGIUDICATO!grazie per quello che trasmetti con le tue parole,il tuo esempio di vita 🙂
    Daniela (Cuneo)

  2. piattinicinesi ha scritto:

    mi incuriosisce questa tua passione per il festival. adesso voglio assolutamente sapere perché esatamente ci vuoi andare, cosa ti attrae

    sul campeggio libero sono d’accordo, è un’esperienza che va fatta
    personalemente non vedo l’ora di portare i miei figli nel deserto e far vivere loro questa esperienza unica

  3. chiara ha scritto:

    Ho ancora i bambini un pò piccoli, ma quando potrò li munirò di buon zaino in spalla e non faremo più i turisti ma i viaggiatori,la scoperta come obiettivo piuttosto che la vacanza.
    E speriamo che loro raggano a questo mio progetto.
    Ma è lo stesso festival che viene citato nel film \"Into the wild\"?

  4. Daniela B. ha scritto:

    Ciao,ti leggo da un po’ ma non avevo mai commentato.Grazie per i tuoi post,mi danno una carica incredibile..insegni ad uscire dagli schemi e per me questa é una grande ricchezza..tanti spunti da cui trarre idee originali,per vivere sempre più in modo SPREGIUDICATO!grazie per quello che trasmetti con le tue parole,il tuo esempio di vita
    Daniela (Cuneo)

  5. kosenrufu mama ha scritto:

    grazie come al solito per i consigli e le porte che spalanchi! condivido la vacanza libera, semplice, non costruita, vien voglia di partire oggi e lasciare da parte tutti quei pensieri pensierosi che a volte ci accompagnano di giorno.
    A presto

  6. Cobrizo ha scritto:

    ti avevo trovato per caso ma avevo commesso la dimenticanza di appuntarmi il tuo indirizzo. per fortuna ho avuto una seconda possibilità e sono ritornata qui, ancora per caso, dopo vari giretti di qua e di là…
    grazie

  7. MammaNews ha scritto:

    che bella questa idea. il mio piccolo è ancora piccolino per poter apprezzare, ma io e mio marito adoriamo viaggiare senza regole e appena potremo il bimbo diventerà il nostro nuovo compagno di viaggio.

  8. eliana ha scritto:

    ciao!! sono giunta alla tua pagina cercando campeggi selvaggi…stiamo cercando per quest’estate..tu ci sai dare un consiglio?? mare, natura, stelle, tranquillita’.. assolutamente no a campeggi enormi con animazione ecc…grazie!!!!

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