Benessere digitale a scuola e in famiglia

Siamo una famiglia di nerd: mamma insegnante ex consulente di comunicazione, papà esperto di radio e web, i nostri 3 figli sono cresciuti in mezzo a tecnologie di ogni tipo.

Fino ai 2 anni.

Poi abbiamo cominciato ad osservarli meglio, i nostri bimbi: la loro reazione a tutti gli schermi era ipnotica e invasiva, ne chiedevano sempre di più.

Per questo abbiamo scelto il minimalismo digitale: dare dei limiti con il sorriso e senza punizioni.

Cosa succede quando limiti o neghi qualcosa?

Devi offrire alternative, portarli in natura, spegnere noi adulti per primi tutti gli schermi.

Ora i ragazzi hanno 16, 14 e 8 anni e quando le chat diventano oppressive smettono di seguirle, vanno a scuola in bici, fanno sport, amano stare nel bosco e la sera sera quando ceniamo fanno a gara per chi ha più da raccontare.

Non lo dico per farmi bella, ma per sensibilizzare quei genitori che pensano sia impossibile avere un ruolo attivo nell’eduzione dei propri figli. E’ non solo un diritto ma soprattutto un dovere.

I nostri figli dipendono dalle scelte che noi per primi facciamo. E in questo caso si tratta di scelte difficili: imporre limiti, controllare senza essere controllori antipatici, tenere i bambini nel loro mondo senza per questo gettare la spugna.

Ne parlo nel libro VIVERE SEMPLICE dove racconto come abbiamo agito per limitare l’uso della tecnologia e degli schermi tra i 9 e 16 anni, l’età più sensibile, dove bambini e ragazzi hanno bisogno di essere più assistiti nell’ambito del loro rapporto con la tecnologia

Sono certa del fatto che se non fossimo stati sensibili a questo argomento ne avremmo sottovalutato le conseguenze, come tendono a fare la maggior parte dei genitori che auspicano che i loro figli siano abili nel mondo digitale e danno per scontate le competenze nel mondo reale.

Fare i conti con il digitale

Dobbiamo imparare a fare i conti con la tecnologia, conviverci il meglio possibile e imparare a sfruttarla senza farci rubare troppe ore di vita.

Per questo ci vuole consapolezza dei mezzi, uso responsabile e una certa dose di equilibrio, coraggio, curiosità e motivazione per la vita.

Siamo i primi genitori di nativi digitali, di certo non è facile per noi dare indicazioni ai nostri figli, a stento sappiamo noi come gestire quest’invasione.

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Benessere digitale

Il benessere digitale è la condizione di chi sa sfruttare le crescenti opportunità messe a disposizione dai media digitali, sapendo al contempo controllare e governare gli effetti delle loro dinamiche indesiderate.

A questo scopo occorre possedere un vasto spettro di competenze specifiche, relative agli strumenti, alle informazioni, alle relazioni online, alla creazione di contenuti e, non ultime, alla gestione del proprio tempo e della propria attenzione.

Come si costruiscono le competenze per la vita digitale

Per costruire la propria identità digitale senza che la nostra vita in carne ed ossa risulti deprivata, scollegata, insipida occorre mettersi al lavoro.

Anche noi adulti abbiamo bisogno di mantenere un sapiente equilibrio tra le nostre abitudini. E per farlo occorre esercizio.

La capacità digitale non riguarda solo il saper gestire certi strumenti ma anche la capacità di gestire la propria attenzione. La sovrabbondanza di informazioni crea sovraccarico mentale che dà confusione e senso di disagio.

Tutto dipende dalle nostre scelte?

Siamo sicuri che la capacità di gestire la nostra attenzione dipenda solo da noi? Secondo me siamo pesantemente influenzati dalle opinioni degli altri.

Le sfide che il digitale porta nella gestione del tempo e dell’attenzione riguardano soprattutto il sapersi mettere in relazione ai propri bisogni e non quelli degli altri. Ma quali sono i nostri bisogni? Ce lo siamo mai chiesti?

Per i nostri figli vorremmo che navigassero agevolmente nella sovrabbondanza della rete ma anche sapessero difendere i propri spazi di attenzione piena e che la loro vita non fosse confinata al mondo digitale.

Sviluppare nuove capacità

In occasione dell’Internet Safer Day è possibile partecipare a eventi informativi sul sito www.generazioniconnesse.it consigliamo a tutti i genitori e gli insegnanti di non perdere l’occasione di acquisire competenze ormai necessarie per aiutare i ragazzi ad orientarsi in rete.

Anche il MIUR organizza un evento in diretta streaming con la Polizia Postale di stato, il 9 febbraio 2021 dalle 10 alle 12, tutte le informazione sul sito del MIUR (pagina dedicata all’Internet Safer Day)

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Originariamente scritto il 30 ottobre 2018

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